Oltre alle visite oculistiche ed ortottiche che devono essere eseguite in età pediatrica a partire dal sesto mese di età, è bene far visitare dallo specialista i bambini a partire dall’età scolare anche in soggetti che non hanno manifestato patologie o problematiche di vario tipo in precedenza.
Tutti gli adulti, anche in caso di assenza di patologie oculistiche o generali, devono eseguire una visita oculistica con controllo della pressione dell’occhio e del fundus oculi dopo i 40 anni di età. Nel caso avessero familiarità per patologie oculari gravi come il glaucoma o il cheratocono è bene che la visita avvenga prima, verso la fine della pubertà. Chi soffre di pressione alta del sangue deve sottoporsi a visita ogni 2 anni; mentre chi ha il diabete, di primo o di secondo tipo, deve fare una visita ogni 6 mesi anche e soprattutto se non manifesta disturbi visivi.
È importante sapere che alcune patologie oculari non danno alcun sintomo fino a che non si sono manifestati i difetti visivi. A quel punto può essere difficile riuscire a curare determinate malattie che se sono invece prese in tempo possono ricevere cure adeguate per evitare menomazioni funzionali.
Con l’aumento dell’età aumenta la probabilità di andare incontro a patologie che possono essere frequenti (glaucoma, retinopatie e maculopatie) ed altre che sono molto probabili come la cataratta dopo i 65 anni. Gli ultrasessantenni che non accusano disturbi dovrebbero comunque essere sottoposti a visita ogni due anni a scopo preventivo.